La 8 Ore di Indianapolis è la prossima sfida di Beretta

Dopo aver raggiunto quota sei vittorie nel GT World Challenge America, Mike si appresta a correre l’ultimo round stagionale della serie americana, la 8 Ore di Indianapolis (7-8 Ottobre).

Sulla Lamborghini del K-Pax Racing, oltre ad Andrea Caldarelli, compagno per quasi tutto il campionato statunitense, ci sarà anche Marco Mapelli.

Sull’Indianapolis Motor Speedway il terzetto di piloti italiani ha tutte le carte in regola per puntare al vertice assoluto della classifica.
Il campionato è già stato vinto, nella categoria Pro, da Caldarelli, grazie anche all’elevato rendimento garantito in tutte le gare da Michele.

Non essendoci più il campionato in palio, il terzetto di cui fa parte Michele potrà correre libero da calcoli e disputare questo importante evento con la mente, ed il piede, libero da condizionamenti.

Per poter essere presente alla 8 Ore Mike ha dovuto rinunciare all’appuntamento finale del Campionato Italiano GT Endurance, che si svolge questo fine settimana, in concomitanza con la gara di Indianapolis, a Monza. Rinunciando a correre nel GT Italiano Endurance Michele ha dovuto abbandonare le speranze di conquistare il titolo tricolore.

“Sono felice di chiudere il campionato con questo appuntamento di Indianapolis, pista su cui non ho mai corso. Questo posto ha un grande fascino per la sua storia, anche se non corriamo sull’ovale ma sul tracciato che impiegava la F1. Al tempo stesso sono dispiaciuto per non poter prendere parte alla gara finale del Campionato Italiano GT Endurance. Sapevo sin dall’inizio che avremmo dovuto fare una scelta e, qualunque sarebbe stata, un certo dispiacere lo avrebbe provocato. Adesso guardo alla 8 ore con entusiasmo e concentrazione massima”.